Pochi i rischi di ricorrere in extremis ad un
taglio cesario:
Un gruppo di scienziati della Chicago’s Northwestern
University ha studiato gli effetti dell'anestesia combinata epidurale-spinale
sulle donne. L’obiettivo della ricerca era di comprendere se e in quale modo
questo tipo di anestesia, effettuata nelle prime fasi del travaglio, possa
aumentare il rischio di dover ricorrere improvvisamente ad un parto cesareo.
Precedenti studi avevano ipotizzato che una donna
anestetizzata con l’epidurale combinata non solo sentisse meno dolore, ma
perdesse anche la capacità di “sentire la spinta” e di contribuire alla nascita
del bambino. A causa di questa insensibilità generale anche un parto spontaneo
potrebbe trasformarsi in un cesareo.
Cynthia Wong, la ricercatrice statunitense che ha
coordinato il nuovo studio, ha spiegato sul New England Journal of Medicine di
aver scoperto, dopo aver preso in esame settecentocinquanta donne al loro primo
parto, che una leggera epidurale combinata non fa aumentare il rischio di
cesareo.
Sembra, infatti, che per le partorienti che avevano
ricevuto l’epidurale combinata il tasso d'incidenza del taglio cesareo si fosse
attestato su un 17,8% contro il 20,7% del gruppo di controllo. I ricercatori di
Chicago hanno, inoltre, associato l’epidurale ad una diminuzione del dolore nei
bambini e ad un migliore risultato al “test di Apgar”, che valuta le condizioni
vitali dei primi cinque minuti di vita del neonato.
“Io spero che il nostro studio aiuti le donne a
comprendere che non c’è nulla di male o di rischioso nel chiedere l’epidurale”
ha spiegato la Wong.
Anche l’editore del British Journal of Anaesthesia, David
Bogod, ha espresso soddisfazione, dichiarando alla BBC che si tratta di uno
studio serio e molto interessante.
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