tag:blogger.com,1999:blog-69761141028557773252024-03-05T19:05:11.336-08:00EPIDURALE: LA CONTROVERSIAEpi_controvhttp://www.blogger.com/profile/17661701793900394449noreply@blogger.comBlogger10125tag:blogger.com,1999:blog-6976114102855777325.post-54514091711390734212012-11-20T01:31:00.000-08:002012-12-04T06:37:01.368-08:00Introduzione, abstract<br />
<h2>
<b><span style="color: #f6b26b; font-family: Courier New, Courier, monospace; font-size: x-large;">L’ANALGESIA EPIDURALE:</span></b></h2>
<h2>
<span style="font-family: 'Bookman Old Style', serif;"><span style="font-size: large;"><b>Bassa percentuale di parti non dolorosi in
italia:le controversie scientifiche su questo metodo alternativo</b></span></span></h2>
<div class="MsoNormal">
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<br />
<br />
<div class="ecxmsoquote" style="background: white;">
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiQVbw4znbaEO3wgYa1ZC1EJmCURlgdpdd8KhSvKPA9PvAPsLc3TURcjDLCh_kTrHAugzhDZYDc5121bLFVQiI2VTs_gQkyupGJsBCK6mx2pBUQB4YvGwCrtv14iSzuoOzqLYU8vq7F-zU6/s1600/Ye+provo+ancora.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="200" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiQVbw4znbaEO3wgYa1ZC1EJmCURlgdpdd8KhSvKPA9PvAPsLc3TURcjDLCh_kTrHAugzhDZYDc5121bLFVQiI2VTs_gQkyupGJsBCK6mx2pBUQB4YvGwCrtv14iSzuoOzqLYU8vq7F-zU6/s400/Ye+provo+ancora.png" width="400" /></a></div>
<span class="ecxmsosubtleemphasis"><span style="color: #2a2a2a;">L’analgesia epidurale o peridurale è una terapia
anestetica non dolorosa che permette un travaglio indolore per la madre senza
–teoricamente- influenzare il nascituro con sostanze che potrebbero mettere a
rischio la sua salute.</span><b><span style="color: #de1094;"><o:p></o:p></span></b></span></div>
<div class="ecxmsoquote" style="background: white;">
<br /></div>
<div class="ecxmsoquote" style="background: white;">
<strong><span style="color: #2a2a2a; font-family: "Tahoma","sans-serif"; font-size: 10.0pt;"> </span></strong><span class="ecxmsosubtleemphasis"><span style="color: #2a2a2a;">Tuttavia, in Italia
questa pratica è poco utilizzata: secondo le stime ufficiali solo il 3,7% delle
italiane usufruisce di questa pratica (10% secondo le stime non ufficiali più
recenti), in rapporto al 70% della Francia e della Gran Bretagna</span></span><span style="color: #2a2a2a;">.</span></div>
<div class="ecxmsoquote" style="background: white;">
<br /></div>
<div class="ecxmsonospacing" style="background: white;">
<span class="ecxmsosubtleemphasis"><span style="color: #2a2a2a;">Pensiamo che questo sia
dato non tanto da motivi culturali o religiosi (la Spagna infatti presenta una
percentuale di parti con anestesia epidurale del 60%) o di comunicazione di
massa (dato il numero elevato di articoli giornalistici e forum italiani
sull’argomento), ma perché il dibattito scientifico sull’analgesia epidurale in
Italia non ha ancora trovato un punto di accordo stabile se sia nociva o meno:
da questa incertezza nasce tra le famiglie italiane un effetto di sfiducia
verso la pratica, e preferiscono quindi metodi più tradizionali, quindi già
testati da parenti e amici, per non mettere a rischio la salute della madre e
del neonato.<o:p></o:p></span></span></div>
<div class="ecxmsonospacing" style="background: white;">
<span class="ecxmsosubtleemphasis"><span style="color: #2a2a2a;"> </span></span> </div>
<div class="ecxmsonospacing" style="background: white;">
<span class="ecxmsosubtleemphasis"><span style="color: #2a2a2a;">Ci sembra quindi
necessaria la presenza, sulla scena italiana, di un riepilogo dei risultati
delle differenti ricerche, italiane e internazionali, sugli effetti positivi e
negativi dell’analgesia epidurale, al fine di fornire un punto di
riferimento per le future famiglie in cerca di informazioni su questa pratica
medica. La risoluzione di questa controversia, infatti, si potrà
trovare solo nella conoscenza scientifica stabile, e ci sembra che al momento
questa non sia ancora disponibile in Italia.</span></span><span style="color: #2a2a2a;"><o:p></o:p></span><br />
<span class="ecxmsosubtleemphasis"><span style="color: #2a2a2a;"><br /></span></span>
<span class="ecxmsosubtleemphasis"><span style="color: #2a2a2a;"><br /></span></span>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjtEct77kWEiQvcLUHnLZEnBFXHw-0fjblNZqOg68Ft01CfzqbpAa5aOSXOL_-w0W2m3oPnYsgIr85iiwrXe-1kCRiVp48zPuRQgM1MDG6fXXuxpHRJL1etML0ZfHhaOCT4PGG_LXDzfhRH/s1600/Schema+blog,+cacca+pup%C3%B9.png" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="124" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjtEct77kWEiQvcLUHnLZEnBFXHw-0fjblNZqOg68Ft01CfzqbpAa5aOSXOL_-w0W2m3oPnYsgIr85iiwrXe-1kCRiVp48zPuRQgM1MDG6fXXuxpHRJL1etML0ZfHhaOCT4PGG_LXDzfhRH/s640/Schema+blog,+cacca+pup%C3%B9.png" width="640" /></a></div>
<span class="ecxmsosubtleemphasis"><span style="color: #2a2a2a;"><br /></span></span></div>
</div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style', serif;"><span style="font-size: large;"><br /></span></span>
<span style="font-family: 'Bookman Old Style', serif;"><span style="font-size: large;"><br /></span></span></div>
Epi_controvhttp://www.blogger.com/profile/17661701793900394449noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6976114102855777325.post-45374838404037949862012-11-19T02:55:00.000-08:002012-11-29T04:38:41.884-08:00Funzionamento dell'epidurale<br />
<div class="ecxmsoquote" style="background: white;">
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgUowkpafPZuwHufW-KnWyGy7NOv8UFQyMDYB2J1p4jbtCP7zUG6NbSkfaxBz_2nrSR7D1fw1Et1GdhOU8k2sjjQpnLiSUaiWSKcPF3mHeekyOgvBWHeG_R02FPKkEGRctvKaEHCu_NI7Il/s1600/untitled.bmp" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="209" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgUowkpafPZuwHufW-KnWyGy7NOv8UFQyMDYB2J1p4jbtCP7zUG6NbSkfaxBz_2nrSR7D1fw1Et1GdhOU8k2sjjQpnLiSUaiWSKcPF3mHeekyOgvBWHeG_R02FPKkEGRctvKaEHCu_NI7Il/s320/untitled.bmp" width="320" /></a></div>
<br /></div>
<div class="ecxmsoquote" style="background: white;">
L'analgesia epidurale o peridurale è una terapia anestetica loco-regionale; a somministrare l’analgesico è un
<b>medico anestesista</b>, che inserisce un sottile <b>catetere </b>nello
spazio compreso tra due vertebre della zona lombare e lo fissa con un cerotto.
Così, l’anestesista somministra alla partoriente una <b>miscela di farmaci</b>
che bloccano lo stimolo doloroso nella parte inferiore del corpo senza
addormentarla e senza interferire con la forza muscolare. Normalmente
l’analgesia viene rinnovata dal medico, che rifornisce di farmaci il cateterino
ogni volta che l’effetto si esaurisce, su richiesta della partoriente. Il
cateterino viene rimosso circa due ore dopo il parto. Nel caso in cui si debba
fare ricorso a un <b>cesareo non programmato</b> a travaglio già avviato, lo
stesso tubicino viene utilizzato per somministrare alla donna una dose più
forte di anestetico locale e indurre anestesia epidurale. Il cateterino può
essere utilizzato poi per la terapia analgesica in fase post operatoria.<b><span style="color: #de1094; font-family: "Bookman Old Style","serif"; font-size: 10.0pt; mso-bidi-font-family: Tahoma;"><o:p></o:p></span></b></div>
<div class="ecxmsoquote" style="background: white;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<iframe allowfullscreen='allowfullscreen' webkitallowfullscreen='webkitallowfullscreen' mozallowfullscreen='mozallowfullscreen' width='320' height='266' src='https://www.youtube.com/embed/69s7NScxd1k?feature=player_embedded' frameborder='0'></iframe></div>
<div class="ecxmsoquote" style="background: white;">
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<iframe allowfullscreen='allowfullscreen' webkitallowfullscreen='webkitallowfullscreen' mozallowfullscreen='mozallowfullscreen' width='320' height='266' src='https://www.youtube.com/embed/dtWJrrDvv2M?feature=player_embedded' frameborder='0'></iframe></div>
<br />
La tecnica di questo tipo di anestesia è utilizzata da più di 60 anni - è nata infatti durante la Seconda Guerra Mondiale -, e nonostante abbia ovviamente subito alcune variazioni nel mix farmacologico, la modalità di somministrazione è rimasta inalterata. Oggi l'epidurale è utilizzata per interventi alle anche, al ginocchio, per le emorroidi, per gli interventi all'addome inferiore, e per i parti.</div>
Epi_controvhttp://www.blogger.com/profile/17661701793900394449noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-6976114102855777325.post-65297383292318290282012-11-18T03:57:00.000-08:002012-11-29T13:21:10.543-08:00L'epidurale in Italia e nel mondo<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<iframe allowfullscreen='allowfullscreen' webkitallowfullscreen='webkitallowfullscreen' mozallowfullscreen='mozallowfullscreen' width='320' height='266' src='https://www.youtube.com/embed/6GTnIaBaXH4?feature=player_embedded' frameborder='0'></iframe></div>
<br />
Non sappiamo precisamente se l'analgesia epidurale sia nociva o meno, ma ciò che è sicuro è che il parto indolore in Italia è guardato con ostilità; dalle questioni culturali ai dilemmi religiosi, molte donne si sentono sotto pressione, dai propri prossimi e dalla società in generale, se decidono di partorire con metodi alternativi.<br />
Le ingiurie verso le partorienti che usufruiscono dell'analgesia epidurale sono numerose: nei forum online e nei blog (dove le persone possono esprimere le proprie opinioni in modo franco e diretto) si può vedere come dall'essere "vigliacche", all'essere "contro natura", si arriva addirittura al non considerare queste donne come "madri al 100%", quasi come se fosse il dolore del parto che formi una madre, una folgorazione sulla via di Damasco.<br />
Sono molte le associazioni femminili, femministe, di ostetriche e di accompagnamento alla gravidanza che propongono il parto naturale, a casa, in acqua; le stesse associazioni che hanno manifestato sotto al Montecitorio nel 2008 quando il Ministro della Sanità Livia Turco propose l'inserimento dell'epidurale nei Livelli Essenziali di Sussistenza per il controllo del dolore nel travaglio e nel parto naturale.<br />
.<br />
La particolarità di questo fenomeno è che esso sembra sia squisitamente italiano: secondo l'ISTAT, nel 2001 solo il 3.7% delle donne italiane poté partorire in analgesia, e oggi sembra che la percentuale si aggiri verso il 10%; in Francia e in Inghilterra il 70% delle donne partorisce con l'epidurale, per non parlare del 90% degli Stati Uniti (dove la norma è rovesciata, e dove le donne sono scoraggiate verso la decisione per un parto naturale).<br />
Il parto in analgesia epidurale in Italia è garantito gratuitamente e 24 ore su 24 solo nel 16% degli ospedali, quasi tutti del Nord Italia; la legge 25/2007 parla di "<span style="background-color: white; line-height: 18px;"><span style="font-family: inherit;"><i>rispetto del diritto di libera scelta della donna sulle modalità e sullo svolgimento del parto, di diritto ad un parto fisiologico che le eviti o le riduca la sofferenza (art. 1</i>)", ma questo diritto ha degli orari d'ufficio: dalle 8:00 alle 20:00.</span></span><br />
<span style="background-color: white; line-height: 18px;"><span style="font-family: inherit;"><br /></span></span>
Le cause di questa particolarità italiana possono sembrare numerose: si portano in gioco di volta in volta motivazioni economiche (nel 2009 il Ministro Maurizio Sacconi si lamentava dell'assenza di fondi per garantire il parto indolore alle strutture pubbliche) o motivazioni culturali-religiose (ovvero la presunta opposizione della Chiesa verso questa pratica medica), ma entrambe si trovano infondate: come spiegare infatti il 60% di parti in analgesia epidurale della Spagna, Paese simile all'Italia in economia e religiosità?<br />
<br />
La presenza così immediata della Chiesa sul territorio è anch'essa una particolarità italiana, e spesso si ritiene che, al pari delle altre innovazioni mediche controverse come le cellule staminali, le Sacre Scritture cristiane si oppongano; del resto, è chiaramente espresso nella <i>Genesi "partorirai nel dolore"</i>; eppure, già nel 1956 Pio XII impose una versione più metaforica della condanna divina:<br />
<blockquote class="tr_bq">
<i>"Nella Genesi (3,16) si legge: <In dolore paries filios>. Per ben comprendere questa parola bisogna considerare la condanna di Dio nel suo contesto. Infliggendo questa punizione ai progenitori e alla loro discendenza, Dio non voleva proibire e non ha proibito agli uomini di ricercare e di utilizzare tutte le ricchezze della creazione (...). Così pure, nel punire Eva, Dio non ha voluto proibire e non ha proibito alla madre di utilizzare i mezzi che rendono il parto più facile e meno doloroso"</i></blockquote>
Il Papa stesso assolve quindi completamente la pratica analgesica, e anzi promuove la pratica analgesica a "ricchezza della creazione".<br />
<br />
Ma quindi, come partoriscono le donne italiane? Sono esse meno colpite dalla paura del parto (tocofobia)? Partoriscono tutte con il parto naturale?<br />
In effetti, no; le donne italiane sono le prime in Europa per taglio cesareo (37,8%), la maggior parte per cesareo elettivo, per potersi sottrarre al dolore. Allora un'ulteriore domanda si impone: non sarebbe questo lo scopo dell'epidurale? Perché essere primi in Europa per tagli cesarei e ultimi in epidurale?<br />
<br />
Secondo noi, questo fenomeno ha luogo perché il dibattito scientifico sull'analgesia epidurale in Italia non si è ancora esaurito: ancora non si sa se l'epidurale sia sicura, per la madre e per il neonato: il gran numero di forum, video e testimonianze contraddittorie presenti su internet confermano la confusione, e nonostante tutti prendano a testimonianza studi e "fatti" scientifici, pochi sembrano effettivamente obiettivi.<br />
Le future madri, attente al loro benessere ma ancora di più a quello del loro figlio, prese in mezzo ad opinioni contrastanti, preferiscono non "rischiare", e utilizzano quindi il metodo che le loro madri e amiche hanno già adottato -con un successo, statisticamente, del 99,9997%- piuttosto che rischiare la loro salute e quella della creatura della quale sono responsabili provando un nuovo metodo. *<i>Uno studio su questa "ereditarietà" del metodo di concepimento è yet to be done*</i><br />
<i><br /></i>
Quello che sappiamo, tuttavia, è che le italiane sono affamate di conoscenza scientifica: abbiamo analizzato quante persone in Francia, Italia e Germania cerchino i rispettivi termini di "analgesia epidurale" nella traduzione più comune (google trends):<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEihpwTv4yRcZ6auCK2eqKnFQlKQ_6KB5eLPTQ24drdxj2p3DoNUcIzEytR_g4espZvTH2N1KQNSc0gdHOi-zZ3LBbDLIGK_Dw65oetYmjxknZ6Koh6ilaWtwjhNhSQU8PNPyPitL7nTvEZv/s1600/Cattura.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="225" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEihpwTv4yRcZ6auCK2eqKnFQlKQ_6KB5eLPTQ24drdxj2p3DoNUcIzEytR_g4espZvTH2N1KQNSc0gdHOi-zZ3LBbDLIGK_Dw65oetYmjxknZ6Koh6ilaWtwjhNhSQU8PNPyPitL7nTvEZv/s640/Cattura.JPG" width="640" /></a></div>
<br />
<br />
<div class="MsoNoSpacing">
Vediamo qui come gli italiani cerchino "anestesia
epidurale" molto di più dei francesi o tedeschi. Da questo dato possiamo
trarre due ipotesi, non mutualmente esclusive: la prima è che gli italiani non
sappiano cosa sia l'epidurale, o che nessuno (parenti, amici, mass media) abbia
dato loro un'idea chiara di cosa questa pratica medica sia, altrimenti non
cercherebbero su internet; la seconda è che l'epidurale sia un "hot
topic" (argomento scottante) costante nel tempo, quindi irrisolto.<o:p></o:p></div>
<div class="MsoNoSpacing">
<br /></div>
<div class="MsoNoSpacing">
In entrambi i casi, ci sembra quindi necessaria la
presenza, sulla scena italiana, di un riepilogo dei risultati delle differenti
ricerche, italiane e internazionali, sugli effetti positivi e negativi
dell’analgesia epidurale, al fine di fornire un punto di riferimento per le future
famiglie in cerca di informazioni su questa pratica medica. La risoluzione di
questa controversia, infatti, si potrà
trovare solo nella conoscenza scientifica stabile, e al momento questa
non è ancora disponibile in Italia.</div>
Epi_controvhttp://www.blogger.com/profile/17661701793900394449noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-6976114102855777325.post-41799609374082498952012-11-17T07:02:00.000-08:002012-11-29T12:28:45.145-08:00Aspetti positivi dell'epidurale<span style="font-family: inherit;">L'analgesia epidurale presenta numerosi punti positivi:</span><br />
<ul type="disc">
<li class="MsoNormal"><b><span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 12.0pt; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT;">L’analgesia epidurale abolisce
il dolore, ma preserva la sensibilità della partoriente alle contrazioni</span></b><span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 12.0pt; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT;"> (che vengono avvertite come stimoli
non dolorosi), la sua capacità di muoversi e di spingere efficacemente
durante la fase espulsiva del parto. La futura mamma rimane quindi più
rilassata e più disponibile a collaborare attivamente alla nascita.<o:p></o:p></span></li>
<li class="MsoNormal"><b><span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 12.0pt; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT;">Si tratta di una tecnica
largamente usata da anni in tutto il mondo,</span></b><span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 12.0pt; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT;"> che ha raggiunto livelli di
efficacia e sicurezza molto elevati.<o:p></o:p></span></li>
<li class="MsoNormal"><b><span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 12.0pt; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT;">Può essere richiesta in
qualsiasi momento del travaglio,</span></b><span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 12.0pt; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT;"> indipendentemente dal grado di dilatazione
cervicale, quindi anche nelle sue fasi iniziali.<o:p></o:p></span></li>
<li class="MsoNormal"><span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 12.0pt; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT;">Può essere mantenuta anche
nella fase espulsiva, quando l’impegno della donna e l’intensità del
dolore sono maggiori.<o:p></o:p></span></li>
<li class="MsoNormal"><b><span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 12.0pt; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT;">La presenza del cateterino
sulla schiena non limita in alcun modo i movimenti della partoriente</span></b><span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 12.0pt; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT;"> e non le impedisce di assumere
la posizione che preferisce.<o:p></o:p></span></li>
<li><span style="font-family: 'Times New Roman', serif; font-size: 12pt; line-height: 115%;">I</span><b style="font-family: 'Times New Roman', serif; font-size: 12pt; line-height: 115%;"> farmaci somministrati attraverso l’epidurale
non raggiungono il nascituro</b><span style="font-family: 'Times New Roman', serif; font-size: 12pt; line-height: 115%;"> e sono perfettamente compatibili con
l’allattamento al seno</span></li>
</ul>
<div>
<span style="font-family: Times New Roman, serif;"><span style="line-height: 18px;"><br /></span></span></div>
<div>
<span style="font-family: Times New Roman, serif;"><span style="line-height: 18px;"><br /></span></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjcbf77gQbWdN2DWjU_V0d35mhOEo2Di04aM0Ke1CrjtaGIalLdEuwH94Vcj3-rjh-Fx1v9JjzTEV-sx8Jw0_BT9i1pS3Rsy0yZRv0naT9zOxQrHOmYvu-OU41KTbEITLwboE0snhEIXtoL/s1600/fff+fatto.bmp" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="218" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjcbf77gQbWdN2DWjU_V0d35mhOEo2Di04aM0Ke1CrjtaGIalLdEuwH94Vcj3-rjh-Fx1v9JjzTEV-sx8Jw0_BT9i1pS3Rsy0yZRv0naT9zOxQrHOmYvu-OU41KTbEITLwboE0snhEIXtoL/s320/fff+fatto.bmp" width="320" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div>
<span style="font-family: Times New Roman, serif;"><span style="line-height: 18px;"><br /></span></span></div>
Epi_controvhttp://www.blogger.com/profile/17661701793900394449noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6976114102855777325.post-3188497169005468222012-11-16T07:08:00.000-08:002012-11-29T04:39:40.479-08:00Aspetti negativi dell'epidurale<div>
<span style="font-family: 'Times New Roman', serif; font-size: 16px;">Come tutti gli interventi medici, l’analgesia epidurale comporta </span><span style="font-family: 'Times New Roman', serif; font-size: 16px;">benefici</span><span style="font-family: 'Times New Roman', serif; font-size: 16px;">, ma anche alcuni </span><b style="font-family: 'Times New Roman', serif; font-size: 16px;">rischi </b><span style="font-family: 'Times New Roman', serif; font-size: 16px;">ed </span><b style="font-family: 'Times New Roman', serif; font-size: 16px;">effetti collaterali</b><span style="font-family: 'Times New Roman', serif; font-size: 16px;"> negativi, che è necessario conoscere e valutare per decidere se fare ricorso o meno a questa tecnica.</span></div>
<ul type="disc">
<li class="MsoNormal"><b><span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 12.0pt; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT;">Spesso l’analgesia induce nella
partoriente un calo di pressione, che la costringe a trascorrere il
travaglio distesa a letto</span></b><span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 12.0pt; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT;"> e le impedisce di camminare o di scegliere
posizioni alternative in grado di favorire la discesa del bambino nel
canale del parto.<o:p></o:p></span></li>
<li class="MsoNormal"><span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 12.0pt; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT;">Eliminando o riducendo
fortemente lo stimolo doloroso, <b>l’epidurale altera i meccanismi
ormonali del travaglio</b>: blocca la secrezione delle <b>endorfine</b>,
gli analgesici naturali prodotti dal nostro organismo, e riduce la
produzione dell’<b>ossitocina</b>, tanto che spesso è necessario
somministrare questa sostanza per stimolare le contrazioni.<o:p></o:p></span></li>
<li class="MsoNormal"><b><span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 12.0pt; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT;">Se durante l’esecuzione l’ago
punge accidentalmente la membrana durale</span></b><span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 12.0pt; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT;">, cioè quella che racchiude il midollo spinale, <b>può
insorgere dopo il parto una forte cefalea</b>, della durata di alcune ore
o di alcuni giorni, che costringe la donna a letto, perché la guarigione
avviene spontaneamente con la posizione supina prolungata. Si tratta
comunque di un’eventualità rara, che si verifica nello 0,1% dei casi.<o:p></o:p></span></li>
<li class="MsoNormal"><b><span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 12.0pt; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT;">Il ricorso all’epidurale è
associato a una maggior frequenza di parti operativi</span></b><span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 12.0pt; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT;">, cioè all’utilizzo della <b>ventosa</b>
e alla <b>manovra di Kristeller</b>, cioè la spinta manuale che si
effettua sul fondo dell’utero per aiutare il piccolo a uscire. Questa
associazione, però, è dovuta in parte al fatto che l’analgesia viene
offerta più frequentemente proprio nei casi complicati in cui si prevede
un parto operativo.<o:p></o:p></span></li>
<li class="MsoNormal"><b><span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 12.0pt; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT;">Il parto in analgesia non
richiede la presenza continua dell’ostetrica</span></b><span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 12.0pt; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT;"> e può accadere che la futura
mamma si trovi a vivere l’esperienza del <b>travaglio in una condizione di
solitudine</b>. Al contrario, le donne che hanno stabilito un rapporto di
confidenza con l’ostetrica che le segue affrontano il travaglio e il parto
con maggior fiducia nelle proprie risorse e meno ansia e timori. Per
questo chiedono più raramente l’epidurale.<o:p></o:p></span></li>
</ul>
Epi_controvhttp://www.blogger.com/profile/17661701793900394449noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6976114102855777325.post-22941887280129155232012-11-15T07:14:00.000-08:002012-11-29T12:27:54.519-08:00Pareri a favore: Gli scienziati sostengono i vantaggi dell'epidurale<br />
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: 'Times New Roman', serif; font-size: 12pt;">Nel nostro paese,
partorire limitando i dolori è molto difficile. L'analgesia epidurale, infatti,
che consente alla donna di vivere in piena normalità il travaglio, ma cancella
i dolori del parto è garantita soltanto dal 16 per cento delle strutture
ospedaliere pubbliche e convenzionate, a fronte del 90 per cento di richieste
fra le partorienti.</span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt;">
<span style="font-family: 'Times New Roman', serif; font-size: 12pt;">
A dispetto del ritardo nella sua applicazione, l'Italia si trova in realtà
all'avanguardia dal punto di vista tecnologico, come ricorda il <b>prof. Giorgio Capogna</b>, : “in Europa il
nostro è il primo paese a introdurre la nuova tecnica PIEB associata alla PCEA.
Le nuove tecniche permettono alla donna di ottenere un effetto di analgesia
costante e di personalizzare la somministrazione dell'analgesico a seconda
delle proprie esigenze. Vengono così evitati anche i brevi momenti di dolore
che potevano insorgere con la tecnica epidurale tradizionale, quando la
partoriente doveva attendere l'intervento del medico per ricalibrare la dose di
analgesico”.<br />
In realtà, l'anestesia epidurale non si limiterebbe ad alleviare il dolore
durante il parto. Stando ai risultati di uno studio australiano, l'epidurale
aiuterebbe a preservare i muscoli pelvici da eventuali sofferenze a carico
dell'apparato genitale che successivamente potrebbero provocare problemi di
incontinenza nella donna. La ricerca, condotta dalla <b>Nepean Clinical School of Medicine di Sidney, in Australia</b>, ha
seguito 367 donne che hanno partorito fra il 2005 e il 2008.<br />
Circa un terzo di esse erano ricorse al parto cesareo e non avevano avuto
problemi di rilassamento muscolare. Fra quelle che avevano optato per il parto
naturale senza anestesia, oltre il 30 per cento ha poi sofferto di problemi
muscolari e di incontinenza, soprattutto nel caso in cui il parto si fosse
protratto a lungo richiedendo uno sforzo fisico notevole alla donna.<br />
Gli scienziati australiani hanno verificato il beneficio dato dall'anestesia
epidurale, che rilassa il corpo della donna dalla vita in giù, consentendo di partorire
senza provare quel forte dolore fisico
tipico del parto naturale. Secondo <b>Clara
Shek</b>, la ragione del beneficio starebbe nella riduzione degli sforzi non
necessari, in quanto le donne, non avvertendo le contrazioni, spingono soltanto
dietro richiesta del medico. Inoltre, l'anestesia produrrebbe un cambiamento
nei muscoli che condurrebbe a un rafforzamento degli stessi, anche se non se ne
conoscono ancora i meccanismi.</span><span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 12.0pt;"> L'Osservatorio Nazionale sulla salute della Donna<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt;">
<span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 12.0pt;">(O.N.Da) sta lavorando affinché
la parto analgesia diventi un effettivo diritto, inoltre<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt;">
<span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 12.0pt;">l'Associazione Italiana Parto in
Analgesia (Aipa) sostiene una petizione per la raccolta<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt;">
<span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 12.0pt;">di firma “per far sì che tutti
gli enti ospedalieri siano indotti dal ministero della Salute<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt;">
<span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 12.0pt;">ad accogliere la richiesta delle
donne partorienti alla scelta della parto analgesia”. L’obiettivo non e'
quello di imporre tale modalità di parto, ma di fornire maggiori informazioni e
permettere alla donna di scegliere come partorire.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt;">
<span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 12.0pt;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt;">
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<iframe allowfullscreen='allowfullscreen' webkitallowfullscreen='webkitallowfullscreen' mozallowfullscreen='mozallowfullscreen' width='320' height='266' src='https://www.youtube.com/embed/LKS3Ag931es?feature=player_embedded' frameborder='0'></iframe></div>
<span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 12.0pt;"><br /></span></div>
Epi_controvhttp://www.blogger.com/profile/17661701793900394449noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6976114102855777325.post-17413031382392588332012-11-14T07:24:00.000-08:002012-11-29T04:39:58.081-08:00Pareri a favore: L'epidurale modifica il travaglio, ma non produce effetti negativi<br />
<div class="MsoNormal" style="background-color: white; background-position: initial initial; background-repeat: initial initial;">
<span style="font-family: 'Times New Roman', serif; font-size: 12pt;">Il ricorso all'anestesia
epidurale cambia l'alternarsi delle varie fasi del travaglio, operando tuttavia
una modificazione che non risulta dannosa nei confronti della donna e del
bambino. Lo ha stabilito un <b>team</b> <b>di ricerca italiano dell'ospedale
Fatebenefratelli all'Isola Tiberina di Roma</b>, che ha firmato in
collaborazione con La Sapienza di Roma e con la Scuola di Medicina
dell'Ospedale di Hammersmith di Londra un resoconto scientifico sulla rivista
Obstetrics and Gynaecology Research.<br />
La ricerca ha riguardato un campione di 600 donne non sottoposte a taglio
cesareo, al primo parto e con gravidanza singola. Stando ai dati, l'epidurale
accorcerebbe in maniera significativa la prima parte del travaglio, quella che
gli esperti definiscono “dilatante”, mentre tende ad allungarne la seconda,
detta “espulsiva”. <b>Giovanni Larciprete,
ginecologo presso l'Isola Tiberina</b>, commenta: “questo nuovo </span><span style="font-family: 'Times New Roman', serif; font-size: 12pt;">questo nuovo andamento del travaglio non è da
considerarsi dannoso, ma andava analizzato e codificato. Inoltre, ci dà la conferma
che l’anestesia peridurale non provoca aumento di parti cesarei.</span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
Epi_controvhttp://www.blogger.com/profile/17661701793900394449noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-6976114102855777325.post-74744296404681704242012-11-13T07:30:00.000-08:002012-11-29T04:40:03.942-08:00Pareri a favore: Anestesia epidurale - spinale combinata<br />
<h2>
<span style="color: #ea9999;">Pochi i rischi di ricorrere in extremis ad un
taglio cesario:</span><span style="color: red;"><o:p></o:p></span></h2>
<div>
<br />
<div class="MsoNoSpacing">
Un gruppo di scienziati della Chicago’s Northwestern
University ha studiato gli effetti dell'anestesia combinata epidurale-spinale
sulle donne. L’obiettivo della ricerca era di comprendere se e in quale modo
questo tipo di anestesia, effettuata nelle prime fasi del travaglio, possa
aumentare il rischio di dover ricorrere improvvisamente ad un parto cesareo.<o:p></o:p></div>
<div class="MsoNoSpacing">
Precedenti studi avevano ipotizzato che una donna
anestetizzata con l’epidurale combinata non solo sentisse meno dolore, ma
perdesse anche la capacità di “sentire la spinta” e di contribuire alla nascita
del bambino. A causa di questa insensibilità generale anche un parto spontaneo
potrebbe trasformarsi in un cesareo.<o:p></o:p></div>
<div class="MsoNoSpacing">
<br /></div>
<div class="MsoNoSpacing">
Cynthia Wong, la ricercatrice statunitense che ha
coordinato il nuovo studio, ha spiegato sul New England Journal of Medicine di
aver scoperto, dopo aver preso in esame settecentocinquanta donne al loro primo
parto, che una leggera epidurale combinata non fa aumentare il rischio di
cesareo.<o:p></o:p></div>
<div class="MsoNoSpacing">
Sembra, infatti, che per le partorienti che avevano
ricevuto l’epidurale combinata il tasso d'incidenza del taglio cesareo si fosse
attestato su un 17,8% contro il 20,7% del gruppo di controllo. I ricercatori di
Chicago hanno, inoltre, associato l’epidurale ad una diminuzione del dolore nei
bambini e ad un migliore risultato al “test di Apgar”, che valuta le condizioni
vitali dei primi cinque minuti di vita del neonato.<o:p></o:p></div>
<div class="MsoNoSpacing">
“Io spero che il nostro studio aiuti le donne a
comprendere che non c’è nulla di male o di rischioso nel chiedere l’epidurale”
ha spiegato la Wong.<o:p></o:p></div>
<div class="MsoNoSpacing">
Anche l’editore del British Journal of Anaesthesia, David
Bogod, ha espresso soddisfazione, dichiarando alla BBC che si tratta di uno
studio serio e molto interessante.</div>
<br />
<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiMjALwDKHywQk0m6OtyGzz-zPboJ-NDlmlwYZCL8OpG-q59OOWR-f5PjDRk1jHm4-_9gH8HPJZr2IpA8HFqZ0AGqlyOHgpLPVGxcPLCZa5sAxNcdN638w7kKod-jJMA7XGOfwITDxShSXR/s1600/epidurale.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiMjALwDKHywQk0m6OtyGzz-zPboJ-NDlmlwYZCL8OpG-q59OOWR-f5PjDRk1jHm4-_9gH8HPJZr2IpA8HFqZ0AGqlyOHgpLPVGxcPLCZa5sAxNcdN638w7kKod-jJMA7XGOfwITDxShSXR/s1600/epidurale.jpg" /></a></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
</div>
Epi_controvhttp://www.blogger.com/profile/17661701793900394449noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6976114102855777325.post-69689295571089908462012-11-12T07:36:00.000-08:002012-11-29T04:40:11.674-08:00 Pareri contro: L’epidurale aumenta i parti operativi<br />
<div class="MsoNormal">
<b><span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 12.0pt; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT;">Tratto da BBC News U.K.<o:p></o:p></span></b></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 12.0pt; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT;">L’epidurale
aumenta il ricorso a interventi di aiuto alla nascita e di parti operativi.
Alcuni scienziati affermano che le donne che fanno ricorso all’epidurale per
alleviare il dolore del parto hanno una maggiore probabilità di dover ricorrere
ad aiuto medico durante il parto.<br />
Una rassegna di 21 studi che comparano l’epidurale con altre forme di analgesia
ha mostrato che le donne che ne fanno uso hanno il 40% di probabilità in più di
dover ricorrere a un intervento medico durante il parto.<b> La Cochrane Review</b> ha trovato che questo può significare dover
ricorrere a interventi strumentali come l’uso del forcipe. Nel Regno Unito,
circa il 70% delle donne fa ricorso all’epidurale per alleviare il dolore del
travaglio. “L’epidurale fornisce la forma più efficace di analgesia ma è
importante che le donne siano informate sugli effetti collaterali” (<b>Belinda Phipps, del National Birth Trust).</b><br />
<b>La Cochrane Review</b>, un database
indipendente sulla salute, ha visionato studi che riguardano 6.644 donne. La
rassegna ha concluso che le donne che optano per l’epidurale hanno una maggiore
probabilità di avere una seconda fase del travaglio lunga (la fase in cui il
bambino viene espulso dal canale del parto) e di aver bisogno di ricorrere a
farmaci per stimolare le contrazioni. Esse inoltre affrontano un rischio
maggiore di incapacità motoria al termine del parto e di avere un calo di
pressione. Ma non vi sono differenze significative nel rischio di avere un
cesareo, mal di schiena prolungato anche dopo il parto o effetti negative sul
bambino tra le donne che ricorrono all’epidurale e quelle che non ne fanno uso.
“Un miglior sollievo dal dolore ma c’è un aumentato rischio di parto
strumentale” Comunque, ci sono delle preoccupazioni sull’uso di strumenti di
ausilio al parto. I rischi associati con il forcipe includono possibili danni
alla vescica della donna e dolori alla testa del bambino. L’uso della ventosa
sotto vuoto, che pure può essere utilizzata per accelerare il parto, è stato
correlato con il fatto che la forma della testa del bambino viene modificata
per alcuni giorni.<br />
Gli autori della rassegna, condotta dal <b>dott.
Millicent Anim-Somuah dell’Ospedale Femminile di Liverpool,</b> hanno detto che
sarebbero necessarie ulteriori ricerche per valutare i rischi legati all’epidurale
come analgesico durante il parto. Hanno detto inoltre che le donne dovrebbero
essere rese consapevoli dei rischi associati con l’epidurale.<br />
Hanno aggiunto; “ci sono evidenze in questo studio che dimostrano che
l’analgesia epidurale offre un maggior sollievo dal dolore durante il
travaglio. Comunque, le donne che usano questa forma di analgesia hanno un
aumento del rischio di dover ricorrere a un parto strumentale rispetto alle
donne che hanno utilizzato altre forme di analgesia o nessun analgesico.<br />
Le prove presentate in questa rassegna dovrebbero essere rese disponibili alle
donne che prendono in considerazione l’uso di analgesici durante il travaglio.
La decisione sul se fare ricorso all’epidurale dovrebbe quindi essere presa in
accordo tra la donna e chi l’ha in cura.”</span><br />
<span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 12.0pt; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT;"><br /></span>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh4RVq3qgouGFCm3jFlxg_u84XP6V0dJskc9RLsWnGiYpI38u-ags8To8BWesKk3R_DxaiGdpZP07q3jnPqthPwWgZi5-_p-O4jqr0ND7_IJgu6H7GYzu-y_dArVdPLOxLh8h6hx_zPL3L8/s1600/bn7_epidural.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="272" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh4RVq3qgouGFCm3jFlxg_u84XP6V0dJskc9RLsWnGiYpI38u-ags8To8BWesKk3R_DxaiGdpZP07q3jnPqthPwWgZi5-_p-O4jqr0ND7_IJgu6H7GYzu-y_dArVdPLOxLh8h6hx_zPL3L8/s320/bn7_epidural.jpg" width="320" /></a></div>
<span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 12.0pt; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT;"><br />
<!--[if !supportLineBreakNewLine]--><br />
<!--[endif]--><span style="color: red;"><o:p></o:p></span></span></div>
Epi_controvhttp://www.blogger.com/profile/17661701793900394449noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6976114102855777325.post-49043742238337452292012-11-11T07:48:00.000-08:002012-11-29T04:42:16.639-08:00Pareri contro: l'universo sconosciuto dell'epiduraleIl parere di un illustre responsabile dell’OMS(Organizazzione mondiale della sanità):<br />
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt;">
<b><span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 12.0pt; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT;">Dr. Wagner, neonatologo, epidemiologo<br />
Direttore Regione Europa Dipartimento Materno Infantile Organizzazione Mondiale
Sanità</span></b><span style="font-family: 'Times New Roman', serif; font-size: small;">.</span><br />
<br />
<br />
<div class="MsoNormal">
I dolori dei travagli normali in Italia sono quasi
certamente una delle conseguenze della diffusione dei parti indotti. Non
dovrebbe sorprendere il fatto che le donne italiane scelgono l’epidurale perché
l’assistenza al parto da loro ricevuta aumenta decisamente il dolori.<br />
Le prove
scientifiche dimostrano che i dolori del travaglio aumentano in modo
significativo a causa di: un travaglio in un luogo sconosciuto con attorno
persone sconosciute che seguono delle pratiche sconosciute; l’essere lasciate sole durante il travaglio;
subire la rottura artificiale delle membrane; essere sottoposte ad induzione e
augmentation con farmaci . Così la donna entra in ospedale già in travaglio, è
sottoposta a un numero di cose che le aumentano il dolore, si sente offrire l’epidurale
e come risultato finisce per sentirsi profondamente grata verso il personale
che le ha tolto il dolore, dolore principalmente causato dal personale stesso.<br />
Il dolore è un elemento essenziale del travaglio fisiologico poiché stimola il
cervello a rilasciare gli ormoni che a loro volta stimolano l’utero secondo un
delicato processo di feedback. Con il blocco epidurale questo processo viene
interrotto ed il travaglio fisiologico viene rallentato o fermato. Si può
tentare di superare l'impasse aumentando la stimolazione dell’utero con farmaci
come l’ossitocina . E scioccante arrivare a dire alla donna che l’epidurale è
sicura, nonostante tutti i rischi documentati per madre e bambino.<br />
I rischi per
la donna sono molti, a cominciare dal rischio triplicato di morte, dalla
probabilità rara di danno neurologico permanente e da una probabilità meno rara
di paralisi temporanea. Ci sono poi dei rischi meno gravi ma più frequenti e
comunque significativi, inclusa la febbre e la ritenzione urinaria. Le donne che
scelgono l’epidurale barattano qualche ora di travaglio indolore con una
probabilità del 30% o 40% di soffrire di mal di schiena gravi che persistono
ancora dopo un anno nel 20% dei casi. Il processo del parto in sé ne è
influenzato, poi che la seconda fase si allunga in modo considerevole,
l’utilizzo di ventosa o forcipe si quadruplica e la frequenza dei tagli cesarei
più che raddoppia.<br />
Mentre alcune donne probabilmente sono disposte a tentare la
sorte con il loro corpo, è decisamente improbabile che le donne vogliano
rischiare sul loro bambino. Quante donne a cui si è offerta l’epidurale sanno
del rischio dall'8% al 12% che l’ipotensione materna causi una riduzione del
flusso del sangue placentale che può portare a una grave ipossia fetale? Le
ricerche hanno mostrato l’esistenza di segni di disfunzioni neurologiche minori
nei bambini le cui madri hanno avuto un epidurale. Questi studi, condotti vari
anni fa, non sono sufficientemente estesi e devono essere ripetuti. Così la
questione delle possibili influenze dell’epidurale sul cervello del bambino
rimane irrisolta, eppure per ora non
sembrano esserci ulteriori ricerche in corso.
Il personale ospedaliero incoraggia la donna a scegliere il blocco
epidurale perché piace a loro; le ricerche dimostrano che i medici ostetrici lo
preferiscono perché rende le donne più remissive. In aggiunta, l’uso frequente
dell’epidurale nei parti fisiologici ha creato una nuova specializzazione,
l’anestesiologia ostetrica, che è altamente fiorente e lucrativa. Ogni donna disposta
a scegliere l’epidurale per i dolori di un parto fisiologico dovrebbe prima di
tutto leggere la notevole documentazione scientifica sull’epidurale raccolta
nel libro The Thiking Womans Guide to a Better Birth pubblicato nel 1999.
Inutile dirlo, ogni donna sottoposta ad epidurale dovrebbe essere pienamente
informata su tutti questi rischi per se ed il bambino, anzi che sentire la
bugia che l’epidurale è sicura.</div>
</div>
Epi_controvhttp://www.blogger.com/profile/17661701793900394449noreply@blogger.com0